Il Ritmo nel canto

Posted on

RITMO E MUSICALITA’

Se tu fossi davanti a me e mi portassi un brano d’opera o qualsiasi canzone popolare da farmi ascoltare, prima ancora di parlare insieme d’intonazione o di respirazione, di note di testa o di petto o di passaggio ; prima di ragionare sullo stile e mille altre cose, mi soffermerei su ciò che personalmente ho sempre ritenuto sia di fondamentale importanza: il ritmo.

E perché il ritmo?

Perché il ritmo agisce sul corpo e sul respiro cercando quell’affinità sostanziale che noi e chi ci ascolta riconoscerà come musicalità.

Ogni parola ha un suo ritmo e l’insieme di molte parole danno il ritmo ad un pensiero più complesso.

Prima ancora di provare ad intonare una frase, è bello pronunciarla qualche volta in modo parlato e ascoltare e sentire cosa succede nel proprio corpo “…bisogna che il ritmo respiri…” diceva Ansermet.

Se pensiamo a tanti cantanti ed interpreti celebri quali Frank Sinatra, Mina, la stessa Maria Callas, avrete sentito dire anche voi più di una volta la frase “sembra che parla quando canta”.

Il nostro cuore percepisce la verità di quello che dicono, immortali nel loro canto, perché ogni parola, perfino ogni silenzio, arriva a noi con un’armonia tra ritmo e respiro che il battito del nostro cuore sa riconoscere.

Nell’ambito operistico il primo esempio che mi viene ora in mente, ma potrei citarne tanti, è quello del tenore Luigi Alva durante i lunghi recitativi dell’opera Il Mondo della Luna. Certo che andare a cercare spunti validi o quanto meno in linea con ciò che cerchiamo in mezzo ad una vastissima offerta non è semplice: non ci resta alternativa che aggiustare la mira.

Beh, nel caso di Luigi Alva, in materia di “recitar cantando” siamo di fronte ad una vera scuola in assoluto.

Dunque, qualsiasi genere voi cantiate, se siete a casa, provate a leggere ad alta voce il testo del brano che vorreste fare; leggetelo più volte. Chiedetevi quale sia il ritmo che il vostro cuore e le emozioni vi suggeriscono.

Quando riprenderete a cantarli vi sentirete diversi…

Raccontatemi poi, la vostra esperienza!