La musica spagnola ha una sua identità inconfondibile.
Noi porteremo per la prima volta nei nostri concerti Joaquin Turina a Ruvo di Puglia, e mi faceva piacere condividere una riflessione circa questo brillante compositore.
Quando pensiamo a Turina arrivano fulminee le prime sensazioni ed i primi profumi, suoni e colori della sua terra, come quello intenso degli aranci di Siviglia o il grido nella piazza al coraggio dei toreros. Fin dai primi accordi potremmo visualizzare il rosso del sangue ma anche quello della rosa austera vicino alle labbra delle bellissime donne che riempiono di sensualità le fiere di maggio e la città intera lungo l’immancabile peregrinaggio verso le tende flamenche.
Ma queste sono solo le prime impressioni. Che tutto questo nella sua musica ci arrivi nobile e chiaro, fragante di una fraganza che invade e perturba ma che anche accarezza, è opera di tutto il percorso della sua vita.
Turina è l’unione tra l’Italia, nel sangue degli avi, la Francia, la sua seconda casa durante i lunghi anni di studio di composizione, la Polonia e l’influenza di Moszkowski nella sua carriera pianistica ed infine l’incontro con grandi esponenti impressionisti della sua epoca. Turina è un compositore che si aprezza fin da subito, ma che interiorizzi meglio dopo aver levigato l’animo per avvicinarti anche Ravel e Debussy.
Non solo Turina nei nostri concerti ma il primo cenno di un percorso che vorrei maturare insieme con Enrica.
Un invito alla curiosità, una promessa di intenti. Un fuoco da accendere con l’unica fiamma bella da tramandare: i colori delle nostre passioni vere.
Vi aspettiamo a Ruvo!